Descrizione
Anche dal punto di vista religioso Gratteri detiene un tesoro d’inestimabile valore: all’interno della Chiesa Madre in un prezioso reliquario d’argento sono infatti conservate quattro spine che si presume appartengano alla corona di Cristo. La reliquia sembra sia stata portata personalmente da Gerusalemme in Sicilia dal conte Ruggero D’Altavilla dopo aver partecipato alla I Crociata e, secondo storici di indubbia fama, come il Fazello, il Pirri e altri è stata oggetto di culto nel paese sin dal XIII secolo. Nel 1648, il barone don Lorenzo Ventimiglia e la consorte Maria Filangeri fecero erigere a loro spese, in onore delle Sante Spine, un sontuoso altare in marmo ed una robusta custodia in ferro che fu collocata nella loro cappella privata, all’interno della Madrice Vecchia.
STOCKSICILY/ PHOTO